Formare l'armata rossa i "tupamaros" d'europa...? : in appendice: Sulla guerriglia urbana. La stampa tedesca: sull'avvocato Mahler, sulla Raf e sul gruppo Baader-Meinhof / Raf, Gruppo Baader-Meinhof, Horst Mahler ; prefazione di Luciano Della Mea
Uniform Title: Der Bewaffnete Kampf in Westeuropa / Horst MahlerLanguage: italiano ; of original work, tedesco.Country: Italia.Publication: Verona : Bertani, 1972Description: 206 p. ; 17 cmSeries: Manifesti della lotta di classe, 8Dewey: 322.420 943, italiana, 21Subject - Topical Name: Rote Armee Fraktion (RAF) -- Documenti -- Germania <Repubblica federale> -- 1970-1971 | Guerriglia urbana -- Documenti -- Germania <Repubblica federale> -- 1969-1971 | Lotta armata -- Documenti -- 1970-1971 -- Germania <Repubblica federale> | Terrorismo -- Documenti -- Germania <Repubblica federale> -- 1970-1971Item type | Current library | Collection | Call number | Copy number | Status | Notes | Date due | Barcode |
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | 322.420 943 ROT RAF (Browse shelf (Opens below)) | 1 | Available | 2022-0035 | ||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | Archivio 00079 (Browse shelf (Opens below)) | 2 | Available | 2022-0036 | ||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | IEG 593 (Browse shelf (Opens below)) | 3 | Available | Fondo I.E. Gattai | 2022-0037 | |
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Biblioteca Giovanni Domaschi
La Biblioteca Giovanni Domaschi vuole contribuire allo sviluppo di una cultura fondata sulla pratica della libertà, sul rispetto delle diversità, sull'opposizione allo sfruttamento e ad ogni autoritarismo. Scopo primario della biblioteca è quello di rendere reperibili anche a Verona testi e materiali sul pensiero politico rivoluzionario, sulla storia dei movimenti di lotta e di emancipazione, sull'analisi critica delle forme di potere. La Biblioteca partecipa alla vita culturale della città attraverso la promozione di convegni, dibattiti, proiezioni, mostre.
La Biblioteca G. Domaschi intende sviluppare spazi pubblici di discussione liberi dal condizionamento delle politiche istituzionali e dai meccanismi di mercato: pensiamo infatti che riappropriarsi di una cultura e di un sapere autogestiti vada in questa direzione, sia per mantenere la memoria sul pensiero e sulle lotte di chi nel passato ha tentato di trasformare la società, sia per permettere una riflessione critica sulla condizione in cui ci troviamo a vivere, scommettendo sulla possibilità di trasformare il futuro. |
Non-fiction | B_1172 (Browse shelf (Opens below)) | 4 | Available | Dono G. Marchiori |
Traduzione di Maria Grazia Donella