OPAC delle Biblioteche Franco Serantini (Ghezzano - PI) e Giovanni Domaschi (Verona)

Atti della giornata di studi su L'antifascismo rivoluzionario tra passato e presente : Pisa, 25 aprile 1992

Corporate Author (Main): Giornata di studi su l'antifascismo rivoluzionario tra passato e presente, 1992Corporate Author (Coauthor): Biblioteca Franco Serantini, Pisa, Organizzatore del congressoCorporate Author (Secondary): Biblioteca Franco Serantini, EditoreLanguage: italiano.Country: Italia.Publication: Pisa : Biblioteca Franco Serantini, 1993Description: 161 p. ; 24 cmDewey: 335.830 945, 21, italianaAbstract: La Biblioteca Franco Serantini ha, fin dalla sua fondazione, posto un'attenzione particolare al periodo storico che ha visto il sorgere del fascismo e dei nuovi regimi autoritari di questo secolo e tale interesse si è andato rafforzando negli anni più recenti di fronte al revisionismo storico che ha portato, in specifico, ad una costante rimozione dell'antifascismo, sottoposto ad un fuoco incrociato di storici e politici che lo hanno mistificato e rinnegato, riducendone la portata storica, fino a imbastire un processo sommario, come nel caso del "triangolo della morte" in Emilia Romagna. Di contro, il fascismo, quello storico, è stato oggetto di una rivalutazione sul piano storiografico di cui l'esempio più fine, sistematico e acuto è quello dell'opera dello storico Renzo De Felice. In questo tipo di studi e ricerche, in molti casi, sono state eluse e manipolate le responsabilità di un movimento e di un regime, quello fascista, che ha coinvolto il Paese intero in tre guerre sciagurate e ha trasformato la società civile in una caserma, educando un'intera generazione di giovani al mito del "credere, obbedire, combattere". Questa revisione storica coinvolge tutta l'Europa basti pensare a "storici" come David Irving che contestano l'esistenza dell'olocausto o ne riducono la portata fino ad annullare le responsabilità del regime nazista. Il fascismo storico è uno dei prodotti della prima guerra mondiale che con il mito della violenza e del nazionalismo, ha immerso le proprie radici politiche e sociali nella società contemporanea. Questi miti negativi trovano, purtroppo, un'eco anche nei movimenti nazionalisti, razzisti e xenofobi di oggi. E la guerra, che sembrava bandita dal continente europeo, è tornata ad essere l'ispiratrice di nuovi "ordini" e divisioni statali di quell'Europa giù profondamente segnata dal fuoco di due conflitti mondiali e dal piombo dei regimi totalitari; Indice:L. Di Lembo, L'Europa tra guerra di stato e guerra di classe, pp. 3-38; G. Sacchetti, Gli anarchici nella Resistenza (1943-1945); pp. 39-62; M. Rossi, L'esperienza degli arditi del popolo, pp. 63-75; G. Galzerano, Attentati anarchici a Mussolini, pp. 77-98; F. Bertolucci, Stato fascismo e antifascismo in provincia di Pisa 1920-1922, pp. 99-127; G. Gurrieri, Luglio 1943 - Gennaio 1945 diciotto mesi di resistenza in Sicilia, pp. 129-138; A. De Rose, Antifascismo sconosciuto e resistenza libertaria in Calabria, pp. 139-144; A. Ferrari, Reggio Emilia: dai fratelli Cervi al caso Montanari, pp. 145-151; C. Scarinzi, Alle radici della destra radicale, pp. 153-161.Subject - Topical Name: Antifascismo -- Storia -- Congressi -- Pisa -- 1992 | Anarchismo -- Storia -- Congressi -- Pisa -- 1992
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Libro Libro Biblioteca Franco Serantini

La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.

Non-fiction 335.830 945 CON ANT (Browse shelf (Opens below)) 1 Available 2014-0060
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La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.

Non-fiction Archivio 00644 (Browse shelf (Opens below)) 2 Available
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La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.

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La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.

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Libro Libro Biblioteca Franco Serantini

La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.

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Libro Libro Biblioteca Giovanni Domaschi
La Biblioteca Giovanni Domaschi vuole contribuire allo sviluppo di una cultura fondata sulla pratica della libertà, sul rispetto delle diversità, sull'opposizione allo sfruttamento e ad ogni autoritarismo. Scopo primario della biblioteca è quello di rendere reperibili anche a Verona testi e materiali sul pensiero politico rivoluzionario, sulla storia dei movimenti di lotta e di emancipazione, sull'analisi critica delle forme di potere. La Biblioteca partecipa alla vita culturale della città attraverso la promozione di convegni, dibattiti, proiezioni, mostre.
La Biblioteca G. Domaschi intende sviluppare spazi pubblici di discussione liberi dal condizionamento delle politiche istituzionali e dai meccanismi di mercato: pensiamo infatti che riappropriarsi di una cultura e di un sapere autogestiti vada in questa direzione, sia per mantenere la memoria sul pensiero e sulle lotte di chi nel passato ha tentato di trasformare la società, sia per permettere una riflessione critica sulla condizione in cui ci troviamo a vivere, scommettendo sulla possibilità di trasformare il futuro.
Non-fiction A_00140 (Browse shelf (Opens below)) 6 Available

In testa al front.: Biblioteca Franco Serantini.

Giornata di studi organizzata dalla BFS e dal Circolo di studi sociali Comasco Comaschi di Cascina

La Biblioteca Franco Serantini ha, fin dalla sua fondazione, posto un'attenzione particolare al periodo storico che ha visto il sorgere del fascismo e dei nuovi regimi autoritari di questo secolo e tale interesse si è andato rafforzando negli anni più recenti di fronte al revisionismo storico che ha portato, in specifico, ad una costante rimozione dell'antifascismo, sottoposto ad un fuoco incrociato di storici e politici che lo hanno mistificato e rinnegato, riducendone la portata storica, fino a imbastire un processo sommario, come nel caso del "triangolo della morte" in Emilia Romagna. Di contro, il fascismo, quello storico, è stato oggetto di una rivalutazione sul piano storiografico di cui l'esempio più fine, sistematico e acuto è quello dell'opera dello storico Renzo De Felice. In questo tipo di studi e ricerche, in molti casi, sono state eluse e manipolate le responsabilità di un movimento e di un regime, quello fascista, che ha coinvolto il Paese intero in tre guerre sciagurate e ha trasformato la società civile in una caserma, educando un'intera generazione di giovani al mito del "credere, obbedire, combattere". Questa revisione storica coinvolge tutta l'Europa basti pensare a "storici" come David Irving che contestano l'esistenza dell'olocausto o ne riducono la portata fino ad annullare le responsabilità del regime nazista. Il fascismo storico è uno dei prodotti della prima guerra mondiale che con il mito della violenza e del nazionalismo, ha immerso le proprie radici politiche e sociali nella società contemporanea. Questi miti negativi trovano, purtroppo, un'eco anche nei movimenti nazionalisti, razzisti e xenofobi di oggi. E la guerra, che sembrava bandita dal continente europeo, è tornata ad essere l'ispiratrice di nuovi "ordini" e divisioni statali di quell'Europa giù profondamente segnata dal fuoco di due conflitti mondiali e dal piombo dei regimi totalitari

Indice:L. Di Lembo, L'Europa tra guerra di stato e guerra di classe, pp. 3-38; G. Sacchetti, Gli anarchici nella Resistenza (1943-1945); pp. 39-62; M. Rossi, L'esperienza degli arditi del popolo, pp. 63-75; G. Galzerano, Attentati anarchici a Mussolini, pp. 77-98; F. Bertolucci, Stato fascismo e antifascismo in provincia di Pisa 1920-1922, pp. 99-127; G. Gurrieri, Luglio 1943 - Gennaio 1945 diciotto mesi di resistenza in Sicilia, pp. 129-138; A. De Rose, Antifascismo sconosciuto e resistenza libertaria in Calabria, pp. 139-144; A. Ferrari, Reggio Emilia: dai fratelli Cervi al caso Montanari, pp. 145-151; C. Scarinzi, Alle radici della destra radicale, pp. 153-161

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