La presenza anarchica nell'aquilano / Silvio Cicolani
Language: italiano.Country: Italia.Publication: Pescara : Samizdat, 1997Description: 149 p. : ill. ; 21 cmSeries: Il pensiero libertario, 12Dewey: 335.830 945 711, 21, italianaSubject - Topical Name: Anarchismo -- Storia -- L'Aquila <provincia> -- 1880-1926Item type | Current library | Collection | Call number | Copy number | Status | Notes | Date due | Barcode |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Libro |
Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | Archivio 00648 (Browse shelf (Opens below)) | 1 | Available | Dono dell'editore | 2014-1502 | |
Libro |
Biblioteca Giovanni Domaschi
La Biblioteca Giovanni Domaschi vuole contribuire allo sviluppo di una cultura fondata sulla pratica della libertà, sul rispetto delle diversità, sull'opposizione allo sfruttamento e ad ogni autoritarismo. Scopo primario della biblioteca è quello di rendere reperibili anche a Verona testi e materiali sul pensiero politico rivoluzionario, sulla storia dei movimenti di lotta e di emancipazione, sull'analisi critica delle forme di potere. La Biblioteca partecipa alla vita culturale della città attraverso la promozione di convegni, dibattiti, proiezioni, mostre.
La Biblioteca G. Domaschi intende sviluppare spazi pubblici di discussione liberi dal condizionamento delle politiche istituzionali e dai meccanismi di mercato: pensiamo infatti che riappropriarsi di una cultura e di un sapere autogestiti vada in questa direzione, sia per mantenere la memoria sul pensiero e sulle lotte di chi nel passato ha tentato di trasformare la società, sia per permettere una riflessione critica sulla condizione in cui ci troviamo a vivere, scommettendo sulla possibilità di trasformare il futuro. |
Non-fiction | A_0288 (Browse shelf (Opens below)) | 2 | Available |
Contiene app. doc. e indice dei nomi