Galilei e Bruno nell'immaginario dei movimenti popolari fra Otto e Novecento / a cura di Franco Bertolucci
Language: italiano.Country: Italia.Publication: Pisa : BFS, 2001Description: 206 p. : ill. ; 21 cmISBN: 88-86389-58-2.Series: Biblioteca di cultura storica, 20Dewey: 945.084, 21, italianaAbstract: I saggi raccolti in questo volume sono il frutto dell'intensa giornata di studi sull'immagine di Galilei e Bruno nei movimenti popolari fra Otto e Novecento, che si è svolta a Pisa il 27 novembre 1999. L'approccio al tema è stato di tipo multidisciplinare, spaziando dalla filosofia alla scienza, dalla letteratura al teatro, dalla politica alla storia dei movimenti anticlericali. La scelta di sottoporre le due figure di Galilei e Bruno a un momenti di riflessione comune non è arbitraria. Come sottolinea Adriano Prosperi, nella relazione di apertura, le loro "icone" diventano congiuntamente il simbolo della lotta contro la "Roma papale" durante il Risorgimento. Da una parte il "matematico, che aveva aperto la strada alla nuova cosmologia", e dall'altra il "monaco, ribelle al cristianesimo", assurgono in breve tempo a "guide spirituali" del nuovo "razionalismo" e del "libero pensiero" nella lotta contro l'oscurantismo della Chiesa cattolica. Questi saggi, quindi, più che rappresentare un approdo, possono essere considerati come un punto di partenza per impostare ulteriori ricerche sull'immaginario politico e culturale delle classi subalterne e sui processi che hanno portato, nell'Italia dell'Ottocento e della prima metà del Novecento, alla stratificazione di una particolare, e assolutamente non univoca, identità nazionale..Subject - Personal Name: Galilei Galileo 1564-1642 -- Fortuna -- Congressi -- Pisa -- 1999 | Bruno Giordano 1548-1600 -- Fortuna -- Congressi -- Pisa -- 1999 Subject - Topical Name: Anticlericalismo -- Storia -- Congressi -- Pisa -- 1999Item type | Current library | Collection | Call number | Copy number | Status | Notes | Date due | Barcode |
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | 945.084 GAL (Browse shelf (Opens below)) | 1 | Available | |||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | Archivio 00968 (Browse shelf (Opens below)) | 2 | Available | |||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | BCS 20/1 (Browse shelf (Opens below)) | 3 | Non ammessa al prestito | Archivio BFS edizioni | ||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | BCS 20/2 (Browse shelf (Opens below)) | 4 | Non ammessa al prestito | Archivio BFS edizioni | ||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | BCS 20/3 (Browse shelf (Opens below)) | 5 | Non ammessa al prestito | Archivio BFS edizioni | ||
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Biblioteca Giovanni Domaschi
La Biblioteca Giovanni Domaschi vuole contribuire allo sviluppo di una cultura fondata sulla pratica della libertà, sul rispetto delle diversità, sull'opposizione allo sfruttamento e ad ogni autoritarismo. Scopo primario della biblioteca è quello di rendere reperibili anche a Verona testi e materiali sul pensiero politico rivoluzionario, sulla storia dei movimenti di lotta e di emancipazione, sull'analisi critica delle forme di potere. La Biblioteca partecipa alla vita culturale della città attraverso la promozione di convegni, dibattiti, proiezioni, mostre.
La Biblioteca G. Domaschi intende sviluppare spazi pubblici di discussione liberi dal condizionamento delle politiche istituzionali e dai meccanismi di mercato: pensiamo infatti che riappropriarsi di una cultura e di un sapere autogestiti vada in questa direzione, sia per mantenere la memoria sul pensiero e sulle lotte di chi nel passato ha tentato di trasformare la società, sia per permettere una riflessione critica sulla condizione in cui ci troviamo a vivere, scommettendo sulla possibilità di trasformare il futuro. |
Non-fiction | B_0931 (Browse shelf (Opens below)) | 6 | Available |
Contiene saggi di: M. Antonioli, F. Bertolucci, M. Cini, C. D'Angeli, P. Finelli, F. Mastropasqua, A. Prosperi, G. Sacchetti, F. Tognoni, M. Turchetto, A. Volpi
I saggi raccolti in questo volume sono il frutto dell'intensa giornata di studi sull'immagine di Galilei e Bruno nei movimenti popolari fra Otto e Novecento, che si è svolta a Pisa il 27 novembre 1999. L'approccio al tema è stato di tipo multidisciplinare, spaziando dalla filosofia alla scienza, dalla letteratura al teatro, dalla politica alla storia dei movimenti anticlericali. La scelta di sottoporre le due figure di Galilei e Bruno a un momenti di riflessione comune non è arbitraria. Come sottolinea Adriano Prosperi, nella relazione di apertura, le loro "icone" diventano congiuntamente il simbolo della lotta contro la "Roma papale" durante il Risorgimento. Da una parte il "matematico, che aveva aperto la strada alla nuova cosmologia", e dall'altra il "monaco, ribelle al cristianesimo", assurgono in breve tempo a "guide spirituali" del nuovo "razionalismo" e del "libero pensiero" nella lotta contro l'oscurantismo della Chiesa cattolica. Questi saggi, quindi, più che rappresentare un approdo, possono essere considerati come un punto di partenza per impostare ulteriori ricerche sull'immaginario politico e culturale delle classi subalterne e sui processi che hanno portato, nell'Italia dell'Ottocento e della prima metà del Novecento, alla stratificazione di una particolare, e assolutamente non univoca, identità nazionale.