Poesie per un Liberato Mondo : antologia / Antonio Gamberi ; a cura di Franco Bertolucci e Daniele Ronco
Language: italiano.Country: Italia.Publication: Pisa : BFS, 2004Description: 207 p., [16] p. di tav. : ill. ; 21 cmISBN: 88-89413-01-8.Series: Biblioteca di cultura storica, 27Dewey: 851.912, 21, italianaAbstract: Antonio Gamberi (Grosseto 1864 - Joeuf 1944) fu uno straordinario personaggio: poeta autodidatta, minatore, agitatore sociale, ateo razionalista, antifascista intransigente e critico lucido di ogni forma di autoritarismo. La sua biografia attraversa l'epoca dei grandi moti sociali della Prima Guerra mondiale, la Rivoluzione d'ottobre, l'avvento dei fascismi in Europa, la Guerra Civile spagnola. Gamberi vive "la Storia" sempre in prima persona, e così la racconta, da "poeta militante", fiero e fermo nelle sue idee, pronto a sopportare ogni conseguenza (la persecuzione della polizia, gli scontri con gli squadristi, il carcere, l'esilio), senza mai tacere, coerente nell'impegno politico come nella tensione morale. L'edizione critica di questa antologia di poesie restituisce a Gamberi voce e parole, per raccontare quelle "basse genti" di cui lui faceva parte, la "turba dei diseredati", le "cieche tenebre" delle miniere, l'ansia razionalistica che vuole tutti gli uomini creati uguali, l'atrocità di ogni guerra, il dolore dell'esilio. E, coi suoi versi, riprendono vita i minatori che furono suoi compagni, le famiglie, le case, le tipografie clandestine, le strade di confine percorse dai volontari della Guerra di Spagna e dai partigiani. Il mondo che Gamberi visse e raccontò, nella sua interezza, con parole che ancora oggi - forse oggi più che mai - parlano alle nuove generazioni con inattesa chiarezza e attualità.Subject - Personal Name: Gamberi Antonio 1864-1944 -- Opera poeticaItem type | Current library | Collection | Call number | Copy number | Status | Notes | Date due | Barcode |
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | Archivio 03177 (Browse shelf (Opens below)) | 1 | Available | |||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | Archivio 00779 (Browse shelf (Opens below)) | 2 | Available | |||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | BCS 27/1 (Browse shelf (Opens below)) | 3 | Non ammessa al prestito | Archivio BFS edizioni | ||
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La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | BCS 27/2 (Browse shelf (Opens below)) | 4 | Non ammessa al prestito | Archivio BFS edizioni | ||
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Biblioteca Franco Serantini
La Biblioteca Franco Serantini di Pisa è un istituto di ricerca e conservazione specializzato in storia sociale e contemporanea, con particolare attenzione dedicata alla storia e alla cultura del movimento anarchico e socialista, del movimento operaio e sindacale, di quello antifascista e della Resistenza, dei movimenti di opposizione degli anni sessanta e settanta. Attualmente la biblioteca fa parte in qualità di ente collegato della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e aderisce al progetto del portale di storia contemporanea "Toscana Novecento" promosso dalla rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. |
Non-fiction | BCS 27/3 (Browse shelf (Opens below)) | 5 | Non ammessa al prestito | Archivio BFS edizioni | ||
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Biblioteca Giovanni Domaschi
La Biblioteca Giovanni Domaschi vuole contribuire allo sviluppo di una cultura fondata sulla pratica della libertà, sul rispetto delle diversità, sull'opposizione allo sfruttamento e ad ogni autoritarismo. Scopo primario della biblioteca è quello di rendere reperibili anche a Verona testi e materiali sul pensiero politico rivoluzionario, sulla storia dei movimenti di lotta e di emancipazione, sull'analisi critica delle forme di potere. La Biblioteca partecipa alla vita culturale della città attraverso la promozione di convegni, dibattiti, proiezioni, mostre.
La Biblioteca G. Domaschi intende sviluppare spazi pubblici di discussione liberi dal condizionamento delle politiche istituzionali e dai meccanismi di mercato: pensiamo infatti che riappropriarsi di una cultura e di un sapere autogestiti vada in questa direzione, sia per mantenere la memoria sul pensiero e sulle lotte di chi nel passato ha tentato di trasformare la società, sia per permettere una riflessione critica sulla condizione in cui ci troviamo a vivere, scommettendo sulla possibilità di trasformare il futuro. |
Fiction | C_0216 (Browse shelf (Opens below)) | 6 | Available |
Contiene: Prefazione / L. Marras; Un ricordo / F. Boldrini; Antonio Gamberi, ateo convinto e fermo socialista / F. Bertolucci; Le battaglie di Antonio Gamberi / D. Ronco; Indice dei nomi
Antonio Gamberi (Grosseto 1864 - Joeuf 1944) fu uno straordinario personaggio: poeta autodidatta, minatore, agitatore sociale, ateo razionalista, antifascista intransigente e critico lucido di ogni forma di autoritarismo. La sua biografia attraversa l'epoca dei grandi moti sociali della Prima Guerra mondiale, la Rivoluzione d'ottobre, l'avvento dei fascismi in Europa, la Guerra Civile spagnola. Gamberi vive "la Storia" sempre in prima persona, e così la racconta, da "poeta militante", fiero e fermo nelle sue idee, pronto a sopportare ogni conseguenza (la persecuzione della polizia, gli scontri con gli squadristi, il carcere, l'esilio), senza mai tacere, coerente nell'impegno politico come nella tensione morale. L'edizione critica di questa antologia di poesie restituisce a Gamberi voce e parole, per raccontare quelle "basse genti" di cui lui faceva parte, la "turba dei diseredati", le "cieche tenebre" delle miniere, l'ansia razionalistica che vuole tutti gli uomini creati uguali, l'atrocità di ogni guerra, il dolore dell'esilio. E, coi suoi versi, riprendono vita i minatori che furono suoi compagni, le famiglie, le case, le tipografie clandestine, le strade di confine percorse dai volontari della Guerra di Spagna e dai partigiani. Il mondo che Gamberi visse e raccontò, nella sua interezza, con parole che ancora oggi - forse oggi più che mai - parlano alle nuove generazioni con inattesa chiarezza e attualità